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The Chapel, il bar segreto tra sacro e profano

A Vienna c'è un bar segreto la cui entrata è nascosta in un ristorante


Il weekend trascorso a Vienna non ci ha permesso solo di immergerci nell'arte e nella cucina austriaca, ma anche di conoscere alcuni lati più segreti della capitale.

Durante una sera, quasi per caso, ci siamo imbattuti in un locale speakeasy che si trova nascosto dietro la porta del bagno di un ristorante.


Si chiama The Chapel e se provate a cercarlo su Google Maps troverete un indirizzo che non corrisponde alla sua reale collocazione. Anzi, se tenterete di dirigervi verso la direzione indicata, vi ritroverete nel mezzo di un marciapiede, con come unici punti di riferimento un'hamburgeria e un ostello.

Noi abbiamo deciso comunque di entrare nel ristorante e di passare la serata là. Si trattava di un locale molto carino e accogliente, ma nessuno pareva conoscere il The Chapel: che si trattasse, forse, di un bar che ormai era stato chiuso ma che risultava ancora esistente?


Niente di più falso.


La verità ci è apparsa quando abbiamo deciso di andare in bagno. Proprio prima della porta che conduceva ai sanitari c'è l'enorme ritratto di una suora: non proveniva nessun rumore, ma abbiamo provato a seguire l'istinto e a spingerlo... non era un quadro, bensì un'entrata segreta!


Finalmente eravamo al The Chapel! Non abbiamo potuto rimanere a lungo, dato che era al completo, ma abbiamo potuto prenotare per la sera successiva.

Si tratta di un bar a tema religioso, a metà tra il spirituale, il gotico e l'eretico. Le luci sono tenute bassissime (l'illuminazione è data, per la maggior parte, dalle candele che si trovano in ogni tavolino), ma ciò che ci ha colpito di più è stata l'offerta dei drink.


Il The Chapel è un locale specializzato in cocktails molto particolari: ogni bevanda, shot compresi, prende il nome di un comandamento, di un peccato capitale o di un versetto famoso della Bibbia.

Non sono solo i nomi dei drink a colpire, ma anche la loro caratteristica e curatissima presentazione. Io ho deciso di assaggiare un gin tonic aromatizzato con menta e limone: scelta banale direte voi? Assolutamente no: il cameriere è arrivato con un vassoio che conteneva una teiera e una tazzina. Il mio gin è stato servito proprio come se fosse un tè caldo, insieme a una fettina di limone e dei cubetti di ghiaccio che sostituivano le zollette di zucchero.


In questo bar potrete osservare cocktail mai visti prima, che vengono serviti con delle presentazioni ancora più originali, che includono scarpe rosse dal tacco alto, gabbiette tempestate di fiori colorati, luminosissimi bicchieri a forma di strobo e cubetti di ghiaccio che riproducono la luna piena.

Bere queste creazioni è una vera e propria esperienza, tra il sacro e il profano ed è stato un bellissimo modo per salutare Vienna, con la promessa di tornarci presto.


Se avete in programma di visitare anche voi la capitale austriaca, vi consigliamo vivamente di fare un salto in questo magico locale... sempre che riusciate a trovarlo.




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